Press Release ECE/STAT/00/4
Geneva, 9 June 2000
In Italia sempre più robot
Continua il boom degli investimenti in robot
Il boom degli investimenti in robot registrato negli ultimi anni non
accenna a calare di intensità e, secondo gli esperti, tale crescita è destinata a
continuare. Per discutere delle prospettive di sviluppo del settore, la Commissione
Economica Europea dellONU (UN/ECE) e la Federazione Internazionale di Robotica (IFR)
proprio in questi giorni hanno chiamato a raccolta i maggiori esperti internazionali in
robotica per un incontro alla Comau di Torino.
LItalia ai primi posti negli investimenti in
robotica
Nel 1999, gli investimenti in robot negli Stati Uniti sono aumentati del 39% rispetto lanno precedente, mentre in Francia sono cresciuti
addirittura dell87%. In Germania laumento è stato più modesto (+6%)
perché il boom era iniziato con qualche anno di anticipo: tra il 1994 ed il 1999 gli
acquisti di robot si erano più che raddoppiati. In Italia, quarto paese al
mondo in termine di robot installati, laumento è stato del 35% cosicché il numero
di robot industriali in esercizio ha quasi raggiunto quota 36.000. "E secondo
J. Karlsson il mercato italiano dei robot, al pari di quello europeo, è destinato
a crescere ulteriormente".
Non solo lindustria automobilistica
Lindustria automobilistica continua a primeggiare nel
ricorso allautomazione ma altri settori mostrano forti segnali di vitalità, quali
lindustria alimentare, quella degli elettrodomestici e, in generale, quelli relativi
ai beni di consumo durevole. Sono proprio le industrie più esposte alla competizione
internazionale che sono costrette ad automatizzare la produzione per garantire la propria
competitività sui mercati globali.
Lautomazione favorita dal calo dei prezzi dei
robot..
Sono molteplici le spiegazioni di questo forte aumento degli
investimenti in robot, soprattutto da parte delle industrie europee e nord-americane che
stanno rapidamente recuperando sul Giappone. Esse sono prima di tutto di natura economica:
il costo dei robot sta calando velocemente rispetto a quello della manodopera. In Italia,
i prezzi dei robot erano nel 1999 del 30% più bassi rispetto a quelli del 1990 (figura
1). Inoltre la loro performance è attualmente molto migliore riguardo a versatilità,
velocità, precisione e, soprattutto, in termini di capacità di elaborazione.
Lindice dei prezzi dei robot che tiene conto anche del loro miglioramento
qualitativo stima che in effetti il loro prezzo sia sceso di circa il 65%.
..dallaumento del costo della manodopera,
Mentre i prezzi dei robot sono calati e la loro qualità è migliorata,
il costo della manodopera è costantemente salito. In Italia la retribuzione del lavoro
nellindustria manifatturiera è aumentata di circa il 44% nel periodo 1990-99
(tavola 1). Ogni anno che passa i robot diventano più convenienti.
In Giappone negli anni 80 la massiccia automazione dei processi
produttivi fu anche in risposta al calo della manodopera. Un fenomeno analogo sta
succedendo in America del Nord e in molti paesi europei.
..dalla versatilità dei robot,
Se il successo dei robot è stato per lungo tempo legato
alla loro capacità di automatizzare varie fasi della produzione, ora essi stanno
cominciando a giocare un ruolo chiave nellassicurare che tutte gli stadi di
produzione siano sempre più strettamente connessi ed efficacemente integrati: gli ordini
dei clienti, il design dei prodotti, gli acquisti, lassemblaggio, il controllo delle
scorte e la consegna dei prodotti. La capacità di integrare tutte e insieme queste fasi
sta contribuendo ad innalzare la produttività ed aumentare la domanda di robot.
Inoltre, con i robot è possibile aumentare la produzione in tempi
assai rapidi e, data la loro intrinseca versatilità, è possibile riadattarli facilmente
e velocemente alla produzione di nuovi modelli. E questa caratteristica sta diventando
sempre più` importante, data la sempre minore durata di vita dei prodotti in genere.
Attualmente si possono citare vari esempi di industrie che ricavano oltre il 50% delle
proprie entrate da prodotti che non esistevano nemmeno un anno fa.
.. dalla riduzione dei tempi di lavoro e dal
miglioramento degli ambienti di lavoro,
In alcuni paesi le 35 ore settimanali sono già realtà o
probabilmente lo diventeranno. Lautomazione ne trarrà unulteriore spinta,
poiché i tempi di produzione di un robot possono facilmente passare da 12-16 ore a 24 ore
al giorno, se esiste un aumento di domanda.
Inoltre la richiesta di migliorare le condizioni di lavoro aumenta la
domanda di robot, che andranno sempre più a sostituire luomo nelle attività per
lui più pericolose e/o sgradevoli, come ad esempio quelle riguardanti pesanti e
ripetitivi sollevamenti, grasso, fumo, vernici e manipolazione di sostanze chimiche.
..e, infine, dallesigenza di avere prodotti a
qualità eccellente
Grazie allo sviluppo tecnologico i robot sono diventati
sempre più precisi. E ormai difficile con lavorazioni manuali assicurare una
qualità cosi` elevata e soprattutto costante dei prodotti. I lettori più maturi si
ricorderanno forse delle "automobili del lunedì", cosi tristemente famose negli
anni Sessanta e Settanta. Lautomazione dei processi produttivi ha invece in gran
parte eliminato i difetti riconducibili ad errori o mancanze delluomo.
Che futuro per gli investimenti in robot?
Secondo le previsioni dellUN/ECE e dellIFR gli
investimenti in robot cresceranno in media del 10% per anno fino al 2003. Inoltre, tenendo
conto che molti dei robot attualmente in uso rappresentano il cuore di interi sistemi
integrati di produzione, è facile prevedere che il completamento di tali sistemi
richiederà forti investimenti non solo in robotica ma anche in un ampia gamma di prodotti
non di robotica, tra cui hardware, software ed integrazione dei sistemi.
"Insomma - conclude Mike Wilson, direttore di IFR - il calo dei
prezzi relativi dei robot e laccresciuta competizione internazionale continueranno
ad alimentare gli investimenti in robot negli anni a venire". Aggiunge J.Karlsson,
responsabile per la robotica allUN/ECE: "Abbiamo visto finora solo la prima
fase del processo di automazione, condotta principalmente dallindustria
dellauto. Lindustria alimentare, tutte le altre industrie manifatturiere, ed
alcuni settori non manifatturieri aumenteranno considerevolmente i loro investimenti in
robot."
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Per ulteriori informazioni riguardanti lindagine ECE/IFR
prego contattare:
Mr. Jan Karlsson
United Nations Economic Commission for Europe (UN/ECE)
Statistical Division
Palais des Nations
CH-1211 Geneva 10, Switzerland
Phone: +41 - 22 9173285
Fax:+41 - 22 9170040
e-mail: [email protected]
International Federation Robotics (IFR)
Box 5510
S-11485 Stockholm, Sweden
Phone: +46 - 8 7820843
Fax: +46 - 8 6603378
e-mail: [email protected]
Mr. Mike Wilson
Chairman of IFR
Meta Vision Systems Ltd.
Oakfield House
Oakfield Industrial Estate
Eynsham,
Oxfordshire OX8 1TH, United Kingdom
Phone: +44 - 468 443795
Fax: +44 1865
e-mail: [email protected]